mercoledì, ottobre 17, 2007

Le primarie del Partito Democratico

E così il 14 ottobre si è eletto il segretario del nascente Partito Democratico, Walter Veltroni, sindaco di Roma. Sono stati eletti anche 2800 delegati per l'assemblea costituente del partito. Lo slogan di Veltroni è stato "la nuova stagione". Sarà veramente così? Cosa dobbiamo aspettarci? Un partito neocentrista che qualcuno forse vorrebbe socialdemocratico ma che non riesce ad esserlo? Un partito che vorrebbe essere laico ma non riesce? Un partito che vorrebbe mettere la legalità e la lotta alla mafia, camorra e 'ndrangheta, ma che non riesce? Di certo, un partito che ambisce ad essere grande, che ambisce ad essere "di massa" contiene tutte le contraddizioni di cui parlo. Nonostante tutto, un partito di questo genere deve saper dare delle risposte, dovrebbe saper dare delle risposte certe, anche se poi sappiamo che il governo di un paese qualsiasi è una cosa complessa, che richiede mediazioni. Però, ad esempio, sulla lotta contro la mafia il partito ha il dovere, a mio parere, di essere intransigente.

Mi pare di aver dimostrato il mio scetticismo sul progetto del PD più volte, ho criticato anche il modo leaderistico adottato da Veltroni. Alcune sue esternazioni le ho trovate veramente fastidiose. Nonostante questo penso che sarà utile seguire l'evoluzione del progetto. Perché se riesce a svilupparsi al meglio, potrebbe davvero cambiare la geografia (e forse anche il costume) politico italiano. I leader, vecchi o nuovi che siano, hanno questa opportunità. Legittimata da oltre tre milioni di votanti. Sta a loro non sprecarla.

Nessun commento: