Un dubbio che rimane (3)
Cork è una città piccola, ma molto gradevole e per certi versi sorprendente. Non mi aspettavo, ad esempio, che il centro (zona S. Patrick's street, Merchant's quay, etc.) fosse caotica, con un traffico automobilistico - lungo i quay - che mi ha ricordato da vicino i lungotevere; aggiungiamo a questo il fatto che i semafori pedonali, in Irlanda (e su questo l'isola è unita) durano poco meno di 30 secondi, e consentono l'attraversamento solo con un passo spedito. Se sei munito di bastone, è finita. Beh, col tempo ho imparato che i semafori pedonali si possono prendere con "beneficio d'inventario" (l'alternativa è attendere che scatti il verde per qualche minuto, tenendo conto che il semaforo cambierà colore in 30 secondi...), facendo la dovuta attenzione.
Ad un centro cittadino caotico e vivace (pieno di negozi e catene tipo Burger King etc. etc.) si affianca una zona "periferica" in cui il traffico è molto poco, è più facile trovare edifici di stampo tradizionale, non si trovano grosse catene commerciali, mentre si trovano pub tradizionali o locali del genere.
Uno dei posti che mi ha colpito, visitandolo è la Cork City Gaol, la prigione storica dove spesso sono stati recluse persone solo perché disagiate, povere, "ladri di polli", a volte sottoposti a pene assurde.
Tra una cosa e l'altra mi rendo conto di aver sopravvalutato la mia padronanza dell'inglese. Mi rendo conto di essere un po' come un vecchio motore diesel arrugginito, e che avrei bisogno di maggiore esercizio, sia nell'ascolto che, soprattutto, nel parlare. Ma pazienza.
Con i miei compagni di stanza, Lazarus (greco) e Julien (belga) c'intendiamo bene, siamo usciti insieme e abbiamo cenato. Con Julien ho preso il bus per Dublino da Parnell Place il 10 settembre. Anche lui si recava lì.
Alloggiavamo in un ostello non distante dalla S.Patrick's hill. La salita per arrivare in cima è un po' faticosa, ma vale la pena. Dall'alto si gode un notevole panorama di Cork.
Un'altra curiosità è che a Cork trovare la Guinness è possibile, ma sarebbe un gesto di enorme scortesia chiedere una pinta quando tutti i pub ti propongono le stout locali, Murphy's e Beamish. Non sono riuscito ad assaggiare nessuna delle due. In compenso ho fatto la cura del tè. Prendevo tè anche a pasto per paura che mi portassero l'acqua solo in bottiglia. Ero entrato nell'ordine delle idee di pagare l'acqua minerale, magari 2€. Beh, ho visto che il tè costava 2€, pensavo, perché non prendere il tè?
Metti un tè a colazione (perché non ho coraggio di assaggiare un caffè non italiano), un tè a pranzo e uno a cena....
Altro posto da vedere nei dintorni di Cork è il Blarney Castle. Certo, è un posto su cui ci sono anche speculazioni ad uso turistico, come la Blarney Stone. Se baci la pietra, dicono, avrai in cambio l'eloquenza. Di certo c'è il fotografo che ti aspetta e ti farà vedere l'immagine, pronta per essere acquistata al chiosco dei souvenir. Però vale la pena di visitare il posto. Il castello è praticamente circondato dal bosco, e poi c'è la Rock closed, un percorso in cui si trova un dolmen, dei wishing steps, tutto in mezzo al bosco... Tutto ciò senza contare il poanorama che si gode dall'alto del castello: di un verde sfolgorante come non l'avevo mai visto.
Meglio le mani di un artigiano
12 anni fa

Nessun commento:
Posta un commento