Traduzioni
Ogni traduzione è un problema, è un compromesso. Non si può tradurre senza, almeno in minima parte, tradire. Dopo tutto la radice dei due verbi è la stessa, e tutti e due conducono da una sponda all'altra di un fiume, metaforicamente parlando. Tra Lungotevere degli Anguillara e Piazza di Monte Savello bisogna pur costruire un ponte (anzi, due: c'è l'isola Tiberina in mezzo) altrimenti le due parti della città rimangono separate. Allo stesso modo partendo da un testo in lingua italiana per arrivare alla "sponda" di lingua inglese bisogna costruire un ponte. Le due parti rimarrano su sponde opposte, inevitabilmente, però ci sarà un punto di contatto e di interscambio. In fin dei conti credo che la traduzione sia questo, e bisogna aver il coraggio di provare e rischiare...
Così, oggi, torno a questo brano:
When I was in my twenties
I left the right
So they spoke.
Now I'm in jail
and what is right
and what is left
I just don't know
Dopo che per tanto tempo mi sono posto il problema oggi voglio provare ad affrontarlo di petto. Vediamo che ne esce.
Avevo una ventina d'anni
e ho lasciato la retta via
è stata così la sentenza.
Ora sono in cella
e cosa è giusto
cosa è rimasto
io proprio non lo so
Secondo voi, questo ponte, crolla oppure si regge?
Meglio le mani di un artigiano
12 anni fa

1 commento:
comincio a pensare una versione in francese...
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